Palermo, Corini: "Il Cittadella? Uno degli avversari più complicati"

Il Palermo, reduce dalla vittoria ottenuta in settimana contro il Brescia, ospiterà domani allo stadio Renzo Barbera il Cittadella. L'allenatore dei rosanero Eugenio Corini ha presentato con le seguenti parole, nella consueta conferenza stampa di vigilia, il match da giocare con la formazione veneta:

"Mi aspetto continuità sull’atteggiamento e la voglia. È un campionato complicato e lungo, ci sono varie fasi e noi ci dobbiamo stare dentro. Sappiamo che affrontiamo un avversario tra i più complicati oltre a essere un test molto importante a cui arriviamo con il carico di energie dopo la vittoria col Brescia. Il Cittadella? Giocano con un 4-3-1-2 molto aggressivo e sono una squadra che non muore mai, l’ho sottolineato ai miei giocatori. Dobbiamo essere bravi a capire come uscire dal loro pressing alto e in questi giorni ci siamo concentrati sulla tattica. Siamo vicini a una sosta e dobbiamo prendere le energie che ci sono da tutti, farò valutazioni dal punto di vista tecnico/tattico, non c’è preclusione nei confronti di nessuno. Anche chi gioca meno è importante perché il campionato è logorante. Le critiche? Forse non riesco a farmi capire. Sono una persona onesta e sono molto chiaro. Sarò sempre me stesso, non mi faccio condizionare dalle critiche, per gran parte non m’interessa. Infine un pensiero sulle scelte nell’ultimo turno e sugli indisponibili: Henderson e Insigne fuori? Scelte tecniche, non punisco mai nessuno. Infortuni? C’è grande attenzione, Ceccaroni è un giocatore importantissimo per noi. Vasic è stato convocato dalla Serbia e gli staff medici valuteranno il meglio per lui".