Cremonese, Pickel: "Non me la sono sentita di lasciare la squadra in B"

Charles Pickel, con la presenza della scorsa domenica nella partita con lo Spezia è salito a 48 partite giocate con la maglia della Cremonese
10.11.2023 08:45 di Carlo Pozzoli Twitter:    vedi letture
Cremonese, Pickel: "Non me la sono sentita di lasciare la squadra in B"
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Al termine dell’allenamento di ieri, Charles Pickel è intervenuto in conferenza stampa. Ecco quanto evidenziato dal sito ufficiale del club grigiorosso: “Abbiamo un bel rapporto e il suo gesto è stato davvero bello. Sono cose belle anche da vedere e dimostrano la forza del gruppo”

Sul soprannome pitbull: “Andreas è un bravo ragazzo con belle qualità tecniche e, soprattutto, è un amico. Mi ha soprannominato cosi per il mio modo di giocare, per la grinta che ci metto sempre. Per quanto riguarda domenica, penso che se chiamato in causa farà una buona prestazione: ha tutto per riuscirci. In questo momento, però, voglio mandare un grande pensiero affettuoso a Fallou: sono certo che tornerà dall’infortunio ancora più forte”.

Sul rapporto con i tifosi: “E’ bello vedere questo affetto dei tifosi e sentirselo addosso: noi giochiamo per loro. Anzi, senza loro non siamo nulla. Abbiamo una bella tifoseria e questa vicinanza fa davvero star bene”.

Sull'attuale Serie B: “Sapevo che sarebbe stato difficile questo campionato. Ho giocato in Serie B in Francia e anche li ho trovato un campionato molto competitivo. La B è davvero agonistica".



Sul suo momento attuale: “Gioco sempre per fare del mio meglio per la squadra, quando sono in campo so di dover dare tutto ciò che è nelle mie possibilità. Poi è evidente che sentire la fiducia del mister è importante”.

Sulla scorsa stagione: “Anche in Serie A abbiamo sempre lavorato per il meglio seppure le cose non sono andate come avremmo voluto. Ci siamo sempre impegnati: è stata una stagione che ci ha insegnato molto per il futuro”.

Su come si gioca da ammoniti: “E’ una delle mie caratteristiche quella di andare sempre al massimo e non tirarmi mai indietro anche se sono consapevole di dover stare più attento con le ammonizioni. Ma questo è il mio gioco"

Su come vive il derby: “A Cremona vivo molto bene e spesso giro per il centro anche perché ci sono tante attività per i miei bambini. Qui mi trovo molto bene ed è stata positiva fin da subito relazione che si è creata con i tifosi anche fuori dal campo. Per quanto riguarda il derby in arrivo è una sfida importante, ma sono convinto che abbiamo tutto per disputare una buona partita”.

Sul campionato che può fare la Cremonese: “Non ho voluto lasciare Cremona in un momento negativo come è la retrocessione. Volevo dare di più e quindi sono rimasto: e devo dire che mi trovo bene anche in Serie B”.