Salernitana, Gyomber: "Salvezza dedicata a tutti, anche all'ex allenatore"

La Salernitana centra la salvezza in Serie A per il secondo anno consecutivo e per raggiungere questo traguardo è stato essenziale il lavoro di tutti, dall'inizio alla fine della stagione. Questo è il concetto che ha voluto ribadire il difensore Norbert Gyomber nel corso di un'intervista rilasciata a "Telecolore". Queste le sue dichiarazioni:
"Parto dalla trasferta di Roma. Se qualcuno dice che abbiamo fatto la partita della vita si sbaglia. Noi siamo questi, giochiamo bene a calcio e vogliamo portare a casa punti anche grazie alla spinta della nostra tifoseria. La migliore in Italia senza ombra di dubbio. Così come era giusto che l'Atalanta continuasse ad attaccare sull'8-2 e che l'Udinese venisse da noi a fare quel tipo di partita, è altrettanto giusto che la Salernitana provi a chiudere la sua stagione portando a casa il massimo per migliorare la classifica.
Lo 0-4? In campo forse ci sarà solo Kastanos di quel gruppo. Beh, lo ricordiamo bene, è nella nostra mente, stavamo rischiando di retrocedere ma per fortuna è andato tutto bene. Dispiace non esserci, questo è certo. Stavolta, però, abbiamo raggiunto l'obiettivo in anticipo, mentre in quella circostanza arrivammo all'appuntamento decisivo forse con eccessiva serenità.
Non a caso andammo in enorme difficoltà appena loro passarono in vantaggio. C'erano 30mila persone, ci giocavamo tutto, dovevamo coronare una rincorsa incredibile e forse scendemmo in campo mentalmente scarichi.
Fa piacere essere entrato nel cuore della gente, al di là della prestazione credo che abbiano apprezzato il mio comportamento. Per strada mi fermano, mi fanno i complimenti, questo mi aiuta tanto e mi responsabilizza. E' una salvezza da dedicare a tutti, anche alla precedente guida tecnica che ha portato a casa 21 punti. Un pensiero anche alle nostre famiglie, che ci danno sempre una mano, al pubblico, ai magazzinieri, a tutti coloro che vogliono il bene della Salernitana e ci supportano in casa e fuori."