Monza, Papu Gomez: "Rifiutate tante offerte, lo avevo promesso a Galliani"

Ecco le prime parole da calciatore brianzolo: "Non ho sentito ancora Palladino, ma so che ci divertiremo. Lui come Gasp? E' uno dei motivi per cui sono qui"
29.09.2023 21:30 di Gianluca Viscogliosi Twitter:    vedi letture
Monza, Papu Gomez: "Rifiutate tante offerte, lo avevo promesso a Galliani"

Papu Gomez is back. E stavolta per davvero. Il nuovo attaccante del Monza è sbarcato in mattinata a Linate per iniziare la sua terza avventura italiana, dopo Catania e Atalanta. Sorriso smagliante, occhiale da sole d'ordinanza e famiglia numerosissima al seguito. Un colpo nei giorni del Condor in ricordo del Cavaliere, con l'ufficialità arrivata il giorno in cui il presidente Silvio Berlusconi avrebbe compiuto 87 anni. Un regalo che Adriano Galliani ha voluto fare al gruppo e al tecnico Palladino, soprattutto dopo il grave infortunio di Caprari. "Sono contento di essere tornato, è la terza volta e mi sento a casa. Sto bene, ho fatto il ritiro pre campionato con il Siviglia e qualche amichevole, poi in campionato non ho giocato e ho rescisso. Mi manca un po' l'allenamento con la squadra, penso che in una settimana sarò fisicamente apposto".

Quanta voglia avevi di tornare in Italia? Hai sentito già Palladino e la dirigenza?
"Ho rifiutato tante proposte all'estero, anche importanti, perché aspettavo di tornare qui in Italia. Mi sento importante in questo paese e in questo campionato. Ancora non ho parlato con il mister, ci siamo sentiti invece con Galliani. Siamo tutti molto contenti" 

Come ti ha convinto Galliani?
"Ho un rapporto speciale con lui, ci conosciamo da tantissimo tempo. Eravamo a fare colazione a Ibiza anni fa e gli ho promesso in quell'occasione che sarei venuto al Monza prima o poi. Era quindi destino per me venire qui".

Sei tu il regalo per il Monza, in questa giornata dove il presidente Berlusconi avrebbe compiuto 87 anni?
"Sicuramente mi avrebbe fatto piacere conoscerlo. E' una giornata triste perché non c'è più, ma sentiremo sempre la sua vicinanza".

Torni qui, anche a Bergamo, in una città dove sei stato più di un giocatore...
"La scelta è stata anche un po' questa. Sappiamo dove torniamo, a Bergamo ho amici, un po' di famiglia. I bambini avevano iniziato la scuola a Siviglia, qui possono tornare dove erano prima e a livello familiare siamo anche contenti di questo".

Ritrovi un campionato più competitivo?
"Per me è sempre stato così, la Serie A è nei tre migliori campionati. Magari in alcuni periodi esprime maggior valore, in altri meno. Rimane però sempre al top.  

Palladino è allievo di Gasperini...
"E' uno dei motivi per cui sono qui. E' un allenatore giovane, gioca un calcio offensivo e ambizioso. Spero davvero che quest'anno potremo divertirci".