Lazio, Vecino: "Derby? Serviva più coraggio. Per Immobile parlano i numeri"

Il centrocampista biancoceleste, in un'intervista esclusiva rilasciata a Laziopress.it, ha toccato diversi temi di squadra
18.11.2023 17:00 di Valerio Tubercolo Twitter:    vedi letture
Lazio, Vecino: "Derby? Serviva più coraggio. Per Immobile parlano i numeri"
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Matìas Vecino si sta rivelando, sempre di più, un calciatore fondamentale per la Lazio di Maurizio Sarri. Il centrocampista ex Fiorentina ed Inter si sta ritagliando uno spazio anche nei cuori dei tifosi biancocelesti. L'uruguaiano ha concesso un'intervista ai microfoni di Laziopress.it, questo uno stralcio delle sue dichiarazioni:

“Sto meglio, ho cominciato le cure per l’infortunio. Vediamo come starò la settimana prossima, provo a recuperare per la partita di Salerno sennò torno con il Cagliari visto che in Champions League sono squalificato. Purtroppo, noi calciatori viviamo questo tipo di situazioni tra le partite, gli allenamenti e i viaggi, quindi, è normale avere qualche problema fisico. Mi dispiace perché abbiamo bruciato un cambio nel derby e il Mister non ha potuto fare altro. Tutto sommato abbiamo fatto una buona prestazione e con poco più coraggio potevamo anche vincere. Bastava solamente un po’ di coraggio per portare a casa la partita ma comprendo che sono gare chiuse e con tanta tensione e quindi nei minuti finali preferisci non regalare nulla”

"Critiche a Immobile? Le critiche fanno parte della nostra carriera, con una partita buona si diventa fenomeni e con una sottotono viene messo tutto in discussione. Per Ciro parlano i numeri, la carriera di un giocatore non è mai lineare con continui alti e bassi indipendentemente dall’età”

“Offerta dal Galatasaray? È stata una sorpresa per me perché è arrivata alla fine del mercato, la prima cosa che ho fatto è stata parlare con l’allenatore per capire cosa pensa visto che erano arrivati anche nuovi giocatori dal mercato. Sarri non ha voluto che io andassi via e questo mi ha fatto davvero piacere perché ha dimostrato di contare su di me. Poi muovere tutta la famiglia da Roma, dove stiamo benissimo non sarebbe stato facile”

"Milinkovic? Sergio è stato un giocatore fondamentale, è rimasto tanti anni in biancoceleste con dei numeri che parlano per lui. Ha chiuso un ciclo e ha preso questa decisione, sono arrivati nuovi giocatori ed è giusto guardare avanti senza pensare sempre al passato. La sua cessione è l’ultima di tanti altri calciatori. Qualche giorno fa è venuto a trovarci Lucas Leiva che qua ha fatto molto bene. Il calcio è in costante evoluzione e Sergio ha preso la sua scelta”.