Cruz: "Mio figlio deve copiare Lautaro, non me. Esordio? Sensazioni belle"

L'ex attaccante dell'Inter, Julio Ricardo Cruz, ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di Radio TV Serie A con RDS
03.10.2023 14:35 di Riccardo Morelli   vedi letture
Cruz: "Mio figlio deve copiare Lautaro, non me. Esordio? Sensazioni belle"
© foto di Giacomo Morini

Julio Ricardo Cruz, ex attaccante dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Radio TV Serie A, dell'esordio di suo figlio Juan Manuel con la maglia del Verona: “Sono tantissime sensazioni belle, perché da calciatore non pensi che il figlio possa diventare un professionista. Tre anni fa, quando ha esordito in Argentina, è stato un bel colpo; ora che ha fatto l’esordio in Serie A è stato un colpo ancora più forte. Però sono felice, è felice tutta la famiglia per questo momento e per il fatto che sia arrivato in Serie A, dove io me la sono goduta quando ho giocato”. 

Su Arnautovic: "Credo che abbia un'altra testa rispetto a quando è arrivato all'Inter la prima volta, allora era un ragazzino e c'erano tantissimi campioni. Non era facile. Ora ha esperienza, mi auguro possa tornare presto. È un bene per l'Inter averlo in rosa. In attacco mi piace anche Thuram, sapevo che era forte, ma che potesse iniziare così... Mi fa piacere perché lavora tanto per la squadra e fa i gol. Poi c'è Lautaro, che ha vinto il Mondiale e vive un momento molto bello. È il capitano, che è importante. Fa sentire la sua presenza e i compagni lo capiscono. Non tutti i giocatori hanno questo. Penso che sia in un momento bellissimo, dall'altra parte ho visto Otamendi e Di Maria, lo stesso Messi: gli argentini che hanno vinto il Mondiale sono più sciolti, hanno meno pressione. Ho visto lo stesso di Romero, nel Tottenham. A Lautaro succede lo stesso: è capitano all'Inter e un trascinatore, è una cosa da togliersi il cappello".

Sul ritorno a San Siro: "Quando fai il calciatore non ti rendi conto, ora quando torno vedo San Siro come un teatro con grandi campioni. Sono stato parte di quella storia e mi fa molto piacere. Il mio tempo è scaduto, devo vedere gli altri che giocano e devono sfruttare la possibilità che hanno. Avere un Meazza così non è per tutti, se la devono godere".

Sul legame con l'Inter: "Un po' è merito di asado e mate. Vedere che gli argentini fanno ancora bene è bello, per tutta la storia che hanno avuto all'Inter argentini e brasiliani. Fa piacere vedere così Lautaro. Nell'ultimo mercato tanti argentini sono arrivati in Italia, da Retegui a Beltran fino a mio figlio. Vuol dire che l'Argentina crea centravanti per l'Europa".