Il Festival di Sanremo: una scommessa vincente!

Mancano poche ore al “Benvenuti al teatro Ariston per la 73esima edizione del Festival della canzone italiana”, semplici e tradizionali parole che il bravo direttore artistico Amadeus dirà con voce strozzata dall’emozione per dar via alla più importante kermesse musicale italiana.

Il mondo delle scommesse non poteva rimanere indifferente di fronte a questo evento nazional popolare e da circa tre mesi sta offrendo le sue previsioni sui potenziali vincitori e in generale sui 28 big che si sfideranno a colpi di note sopra l’ambito palco.

I lettori più attenti si staranno domandando come la stima di una probabilità di vincita possa avvenire senza l’ascolto dei brani, privilegio già riservato a pochi e prescelti eletti.

La risposta è in tutti gli altri elementi che fanno da contorno all’ascolto, partendo proprio dai commenti diffusi dai già menzionati eletti.

Altri fattori rilevanti contribuiscono alla elaborazione delle probabilità: l’essere famoso e trasversale di un cantante tra le varie generazioni, l’interesse destato dal testo di una canzone tra i media e lungo i social, la inevitabile quanto ad arte costruita polemica intorno ad un artista che, come di incanto diventa fin da subito protagonista ed infine l’importanza del cantante con cui duetterà nella serata dedicata alle cover.

Prima che l’ascolto e la classifica della prima serata rivoluzionino le attuali previsioni dei bookmaker, andiamo a percorrere la griglia di partenza di questa mille miglia della canzone italiana.

Il favorito è unanimemente Marco Mengoni al quale viene assegnato quasi il 20% di probabilità di vincere il Festival per la seconda volta.

Esattamente come fu la sua “L’essenziale”, “Due vite” ha un testo in perfetto stile sanremese, classica poesia d’amore che potrebbe fare breccia anche tra i tanti spettatori della Generazione Z.

Ribaltando le probabilità in quote, troviamo delle lievi differenze tra i bookmaker scelti per la comparazione:

Marco Mengoni vincente Sanremo

William-Hill: 3

Sportitaliabet.it : 3,25

Bet365: 3

Dopo il cantante di Ronciglione, il podio di partenza si fa totalmente laziale con i due romani Ultimo e Giorgia, entrambi mediamente offerti con una probabilità di vittoria intorno al 16%.

Ultimo ritorna dopo quattro anni a calcare il palco di Sanremo, dove nonostante il successo di pubblico, ascolti e vendite che ebbe il suo “I tuoi particolari”, fu privato di un meritato primo posto nell’edizione 2019.

Sono tre i fattori che spingono il cantautore in alto: il suo “Alba” è già stato definito introspettivo, intenso e toccante, duetterà con Eros Ramazzotti un mito nato come lui ai bordi della periferia romana e per terzo cercherà fino all’ultima nota quel risarcimento morale che le giurie del festival gli devono dal 2019.Giorgia

Giorgia torna al festival dopo 22 anni con le sue “Parole dette male”. La divina voce porta anche lei ricordi di un amore proveniente dal passato con una intro alla White Houston e un testo che ricorda in alcuni passaggi il Baglioni dei primi successi. Ci si domanda quanto possa incidere la sua arte sul popolo dei millennials.

I fattori descritti portano i bookmaker a distribuire le probabilità in modo differente. Sportitaliabet si evidenzia assegnando ad Ultimo le stesse probabilità di vittoria riconosciute a Mengoni, mentre per altri, ad esempio William-Hill e Bet365, il cantautore romano rimane in lotta con Giorgia al momento solo per la seconda posizione.

Ultimo vincente Sanremo

William-Hill: 3,75

Sportitaliabet.it : 3,25

Bet365: 3,5

Giorgia vincente Sanremo

William-Hill: 3,50

Sportitaliabet.it : 4,50

Bet365: 3,50

Dal quarto posto in poi, le probabilità di vittoria crollano drasticamente con un lotto di artisti dove il migliore di loro raggiunge appena il 5% di probabilità.

La forza però è nel loro insieme, esattamente come accade al gruppo di ciclisti in ritardo in una tappa del giro d’Italia, dove tutti sono intenti a recuperare sui tre fuggitivi, per poi magari permettere ad uno di loro di infilarli al fotofinish nella volata finale.

E tra questi chi scegliere? È la recente storia che ci ha insegnato che basta un particolare per trasformare una bella canzone in una canzone di successo.

Lo è stato per Francesco Gabbani nel 2017 con lo scimmione del suo “Occidentali’s Karma”, lo è stato per Mahmood nel 2019 con quel dimostrare che si può cantare Italiano anche con un cognome che riporta a lontane esotiche origini e infine lo è stato per i Maneskin che nel 2021 hanno letteralmente spaccato il palco con la loro trasgressione e con il loro internazionale “Zitti e buoni”.

E quest’anno? Potrebbe nuovamente essere l’anno per una sorpresa pescata dal mazzo. Tra i nomi che potrebbero destare l’interesse degli scommettitori ci sono di diritto Mara Sattei con il suo “duemilaminuti” (quota media: 18), il “Tango” di Tananai (quota media: 22), l’amore saffico raccontato da Ariete nella sua “Un mare di guai” (quota media: 20) e Leo Gassmann che canta un tattico nucleare “Terzo cuore” (quota media: 50).

Per chi vuole tentare il grande colpo, ci sono da tenere in considerazione i “Supereroi” di Mr.Rain (quota media: 70), il figlio d’arte LDA con “Se poi domani” (quota media: 75), le ever-green e trasversali Paola e Chiara (quota media: 75) ed infine per chi volesse sfidare la fortuna e forse anche oltre, ci sono gli immarcescibili Cugini di Campagna e la loro “Lettera 22” offerti ad una quota media pari a 150.

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