Udinese, Sottil: "Vittoria meritata. Samardzic diventerà un campione"

Andrea Sottil, allenatore dell'Udinese, ha rilasciato queste dichiarazioni, dopo il match contro il Milan:
"Quando gestisci tutti i giorni i ragazzi è più semplice, capisci più cose. Da Bergamo loro hanno voluto migliorare delle situazioni che ci hanno penalizzato. Siamo tornati gli sbarazzini, in senso buono, giocandoci le partite. Stasera mi sentivo di giocare una partita tecnica, ho messo due punte davanti perchè secondo me sono il nostro punto di forza. Ero convinto di queste scelte, i ragazzi hanno interpretato bene la partita e hanno meritato la vittoria. Samardzic? Diventerà un campione, è un 2002 con una tecnica, un controllo di palla, un'intelligenza nella giocata come pochi, ha il tiro. Stiamo lavorando con lui sull'intensità di gioco, lui è un ragazzo umile che vuole migliorarsi. Sta crescendo, poi ascolta molto. Ha fame, voglia di arrivare e arriverà in alto, arriverà ad alti livelli. L'espulsione? Se entri prima poi c'è la ripetizione del rigore. Beto d'istinto l'ha toccata, non l'avesse fatto non ci sarebbe stata la ripetizione. Dall'impeto mi sono fatto espellere. Mi spiace, ma comunque mi sono chiarito il direttore di gara. Forse avevo alzato un po' i toni ma non sono stato maleducato. Detto questo sono contento di questa grande partita e questa grande vittoria", poi aggiunge su Pafundi: ""Per il club e per lui è un motivo di grande prestigio. Sono stra-felice che sia stato convocato. Ma, ripeto, è un 2006 e ha bisogno di fare gli step giusti. Poi non sto a giudicare le scelte di Mancini, noi stiamo facendo con lui un percorso di crescita rispettando tutti gli step. Dev'essere poi bravo lui a gestirla meglio".