Roma, ancora Mourinho: "Voglio rimanere, ma i miei giocatori e io meritiamo di più. Dybala..."

Le parole dell'allenatore della Roma, Jose Mourinho, in conferenza stampa: "Partita in cui si sente la pressione contro una squadra che ha più talento di noi, più soluzioni di noi, che ci somiglia in determinati aspetti. Devo difendere i miei ragazzi e devo dire che siamo abituati a questo però in una finale europea, prendere un arbitraggio così è veramente, veramente dura. È veramente dura. Complimenti al Siviglia, che ha vinto. Complimenti ai miei, penso che i ragazzi debbano tornare a casa con la tranquillità e l'orgoglio di aver fatto quello che hanno fatto per me, nello stesso modo in cui parlo ai miei ragazzi di Madrid, di Siviglia, di Tirana, di Stoccolma, di Gelsenkirchen. Questi sono i miei ragazzi di Budapest e lo dico con orgoglio. Lunedì vado in vacanza e le vacanze sono vacanze. Voglio rimanere, però i miei giocatori meritano di più e anche io merito di più. Sono stanco di essere allenatore, uomo di comunicazione, la faccia che dice che siamo stati derubati. Sono un pochino stanco di essere tanto, però voglio rimanere con condizioni per dare di più.
La prossima stagione non giochiamo la Champions e penso sia una buona notizia, anche se può sembrare paradossale. Non siamo ancora squadra da Champions. Dobbiamo vincere domenica per giocare l'Europa League e vogliamo tornare nelle competizioni europee. Taylor è un grandissimo arbitro, speriamo che faccia solo la Champions, che faccia cag*** in Champions e non in Europa League, siamo più umili. Dybala? Non ho nascosto Paulo, ho nascosto la situazione di Paulo negli ultimi 2-3 giorni. Paulo è stato gravemente infortunato. E' fantastico vedere come Paulo e i ragazzi siano tristi, significa che dentro si sente. Se ci sarà Dybala? Non lo so - si legge su VoceGiallorossa.it -, va chiesto a lui. Vincolato a me? È un giocatore della Roma, non di Mourinho".