Monza, Palladino: “Papu convocato. A Colpani manca ancora uno step”

Così il tecnico dei brianzoli: “Ho visto i miei avvelenati, il Sassuolo non è solo Berardi. Ora stanno volando, dovremo stare attenti”
01.10.2023 13:10 di Gianluca Viscogliosi Twitter:    vedi letture
Monza, Palladino: “Papu convocato. A Colpani manca ancora uno step”
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Dal Bologna, in casa, al Sassuolo, fuori. Sulla Via Emilia coda d’estate bollente per il Monza di Palladino, fresco però dall’arrivo in avanti del Papu Gomez. Innesto di qualità ed esperienza dopo il brutto infortunio a Caprari. E il tecnico dei brianzoli ha parlato anche di questo nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i neroverdi di Dionisi, tra le squadre più in forma del campionato dopo gli scalpi eccellenti di Juve e Inter: 

Su Sassuolo e pericolosità Monza

“Sono felice dei numeri a livello offensivo. Dobbiamo prendere il lato positivo del momento, soprattutto numeri relativi al possesso palla e su pericolosità. Dobbiamo migliorare, il percorso è iniziato in ritiro e deve continuare. Come squadra e come singoli. Sappiamo che affrontiamo una squadra in salute, allenata bene e con grande individualità. Ora stanno volando, hanno l’entusiasmo a mille. Ho visto i miei agguerriti in allenamento. Intensità e ritmi. Abbiamo fame e voglia di fare la partita”.

Su Papu e su Berardi

“Parto da Berardi. Il Sassuolo non è solo lui, hanno tanti giocatori forti, anche in mezzo al campo. hanno fatto risultato contro le grandi e non è un caso. Non concentriamoci solo su un giocatore. Berardi è tra gli esterni più forti in A, ma dobbiamo stare attenti anche agli altri. Il Papu l’ho trovato come sapevo. Un campione, in testa e in campo. Viene da un percorso un po’ fermo, va ricondizionato e rimesso a posto fisicamente. Ieri si è subito allenato con la squadra, verrà convocato e sarà della partita. Ha portato energia al gruppo e speriamo di recuperarlo il prima possibile”.

Cosa ti aspetti dal Papu?

“Mi aspetto che faccia quello che sa fare. Dobbiamo metterlo a posto fisicamente poi ci penserà lui. Conosce bene questo sistema di gioco, può fare tanti ruoli e già in allenamento ha fatto cose bellissime senza che gli dicessi nulla. Ai grandi campioni non devi dire niente. Se saremo bravi a rimetterlo in condizione ci darà una grandissima mano, ma non è poi così tanto indietro. Deve trovare solo minutaggio e ritmo gara”.

Perché è arrivato soltanto ora?

“A livello di rosa eravamo in abbondanza, poi dopo che ha rescisso - aveva anche una parola con lui - abbiamo aspettato. Abbiamo accelerato con l’infortunio di Caprari. Lo volevamo però è può spostare gli equilibri”.

Su Kyriakopoulos e Ciurria

“Ciurria può giocare ovunque. A destra in certe partite può fare più male, dipende anche dagli avversari. Kyriakopoulos ha fatto due buone partite, normale che per i nuovi ci voglia sempre un periodo di adattamento. Ora è rientrato bene e sta facendo un percorso giusto”.

Si aspettava di essere più avanti nel percorso, pesa nella testa non aver vinto in determinate sfide?

“Assolutamente no. Ci manca magari qualche punto ma in campionato si equilibrano le cose. Magari non meritiamo in certe partite e meritiamo in altre. Ci interessano le prestazioni però, siamo a buon punto nel percorso. Sono molto contento, non credevo di essere così avanti a livello di prestazioni. Abbiamo fatto ottime prestazioni contro squadre importanti, abbiamo giocato ad armi pari con tutti. Dobbiamo sempre guardare il lato positivo”.

Su Colpani

“Lo stimolo quotidianamente, ho chiacchierate individuale con lui. Ma anche con gli altri. Soprattutto con chi magari non vedete in campo, sono loro il valore aggiunto e non i titolari. Andrea deve lavorare ancora tanto, come sta già facendo. Questo per lui sarà un anno importantissimo, un anno in cui dovrà crescere per poter fare l’ultimo step per diventare un giocatore di livello superiore. Le qualità ce le ha tutte, se farà l’ultimo step potrà ambire anche a una squadra superiore. Il nostro lavoro sarà portarlo a quel livello li, per vestire la maglia di un grande club e della nazionale anche”.

Su Primavera

"Ho visto la partita ieri, è stato un dispiacere perché il Lecce - ricordiamo campione d'Italia - ha acciuffato il pareggio solo all'ultimo. Seguo sempre la squadra è stanno facendo davvero un ottimo inizio di stagione. Con il mister stanno lavorando benissimo e cerco di seguirli il più possibile, sperando da qui a fine stagione di avere la possibilità di far esordire qualche elemento in prima squadra. Sono favorevolissimo alle Under-23".

Su numeri difensivi 

“Domani servirà una partita perfetta, ma ho visto una squadra avvelenata in allenamento. Abbiamo aggiustato qualcosa in difesa, ho ritrovato la solidità che mi piaceva. Le occasioni le creiamo, ora serve fare gol. Mi auguro che i frutti possano arrivare a breve”.