Milan, Pioli: "Newcastle? So che la squadra reagirà nel modo giusto"

Dopo la brutta sconfitta contro l'Inter nel Derby (5-1), l'allenatore del Milan, Stefano Pioli, in vista della prima partita di Champions League contro il Newcastle, ha rilasciato queste dichiarazioni in conferenza stampa: "E' normale che avevamo tante aspettative sul derby, siamo arrivati convinti e la delusione è stata forte. Per fortuna da oggi pensiamo alla gara di domani, riprende la Champions e abbiamo un girone tosto. Dobbiamo affrontarla nel modo migliore".
Sul fattore mentale: "Alleno un gruppo consapevole e responsabile, ma anche forte. Viviamo di queste emozioni, in positivo e in negativo. Siamo consapevoli che è solo l'inizio della stagione e che possiamo fare molto meglio. In questo momento serve poco parlare e molto dimostrare. Abbiamo la possibilità di fare una bella stagione".
Sui ritorni di Tonali a Milano, la Champions League e la presenza di Ibra a Milanello: "E' emozionante giocare la Champions, questo è vero, sappiamo cosa vuol dire per il nostro club. Siamo felici di giocare questa partita, abbraccerò molto molto volentieri Sandro: ci ha dato tanto e siamo cresciuti tanto insieme. Zlatan doveva venire venerdì ed è venuto oggi, è uno dei nostri, quando è qua con noi è sempre bello e positivo".
Sul rientro di Tomori: "Tomori torna e poi vediamo, ci sono tante possibilità. Abbiamo giocato il derby pochi giorni fa, il Milan tatticamente sarà diverso visto che il Newcastle è una squadra diversa, una squadra molto inglese, molto aggressiva e che prende bene gli spazi".
Sugli obiettivi in Champions: "E' un girone tosto, con molto equilibrio. Il PSG è favorito, tutte le altre squadre sono di ottimo livello e cominciare bene sarebbe importante".
Sul ruolo di Ibra all'interno del Milan: "Si sta godendo la famiglia, abbiamo parlato un po' ma non credo abbia ben chiare le idee sul suo futuro. Qualsiasi cosa farà so che otterrà successo, parliamo di una persona con intelligenza sopra la norma".
Sul momento difficile: "Ne ho passati tanti, ne ho passati anche belli. Sento con grande peso gli insuccessi del derby, farei tutto quello che ho per cambiare i risultati. So di allenare una squadra forte, so che la squadra avrà la capacità di reagire. Sono in debito con i tifosi. L'anno scorso ci hanno sempre sostenuto anche quando avevamo giocato sempre male. Sono in debito con loro perché sono l'allenatore che ha perso più derby. Ma daremo il massimo perché possa essere una stagione molto positiva".