Il punto sulla Serie B: scatto Parma, lotta a tre per la promozione?

Lo scatto in vetta l’ha fatto il Parma, con un successo (5-0 a Catanzaro) che lancia un messaggio potente alla concorrenza. La truppa di Pecchia ha dominato al Ceravolo con il suo gioco prediletto: la prova di forza tra le linee, con Man e Benedyczak strepitosi e i cambi perfettamente azzeccati dal tecnico. Krause, presente in tribuna vip, si è goduto lo spettacolo, stropicciandosi gli occhi per la cinquina. Ducali in solitaria, ma la lotta è aperta perché il Palermo non brilla nel gioco ma centra tre punti pesantissimi ad Ascoli con il marchio di Mancuso in pieno recupero. Venerdì il Venezia ha vinto un confronto molto tosto con lo Spezia, vivendo sulle fiammate di Johnsen (sempre molto attivo) e Pohjanpalo, il cui sinistro potente ha piegato la resistenza di Dragowski.
Gli equilibri cadetti predicano sempre molta calma per le analisi, registrando un calendario zoppicante, in attesa che tutti i recuperi si saranno giocati. Al momento, però, la sensazione è che le tre formazioni appena citate possano accendere la prestigiosa lotta al vertice. Il campo sta confermando la campagna acquisti importante dei rosanero: il progetto è chiaro (playoff obiettivo minimo) e l’identità pure. Il Parma era alla spasmodica ricerca di una continuità che, lo scorso anno, è mancata, e quest’aspetto gli ha precluso di vivere sognando. Adesso Pecchia ha insegnato alla squadra come soffrire, vincendo le partite sporche (quella di Pisa ne è una dimostrazione lampante). E questo Parma, anche alla luce della roboante affermazione di Catanzaro, ha gli occhi addosso.
Paolo Vanoli, invece, ha raccolto un Venezia in forte difficoltà, l’ha rialzato quando aveva quasi un piede in Serie C e l’ha pure portato ai playoff, facendogli oggi ritrovare lo stesso passo pur avendo rivisto diverse cose a livello tattico.
Chi non ha ancora trovato la strada giusta è lo Spezia di Alvini: un punto in quattro partite e la prossima, contro la Reggiana, assolutamente da non fallire. Sta esprimendo un gioco propositivo la banda di Nesta, anche se è mancato qualcosa a livello di gestione e amministrazione delle partite, come accaduto nella rimonta subita (da situazione di doppio vantaggio) contro la Cremonese.
Prospettive in via di definizione per la zona playoff: il profluvio di qualità del Modena di Bianco si è inceppato, con annesso rallentamento, a Piacenza contro la Feralpisalò, ma i canarini avevano messo in conto un mezzo passo falso dopo l’avvio molto convincente. Ancora a caccia della prima vittoria il Lecco, superato da un Brescia super trascinato dal golazo di Borrelli e dalla rapidità di Bianchi. Rallentamento che ha visto protagonista anche il Pisa di Aquilani, dopo l’exploit di Genova contro la Samp: il pari contro il Bari ha certificato un’evidente difficoltà nell’archiviare i confronti. Ci sono modi e tempi per lavorare e rifarsi anche ad Ascoli: Viali ha la pressione del riscatto, considerando i 4 ko in 5 gare. Sbagliare ancora potrebbe sancire la sua condanna.
Blucerchiati che anche nella serata di ieri hanno fallito le aspettative: Pirlo incappa nella terza sconfitta casalinga, al Ferraris festeggia anche il Cittadella di Gorini. E adesso la situazione di classifica, dopo un'estate a dir poco turbolenta per le note vicende societarie, si fa sempre più deficitaria.