Nuovo Chelsea, vecchi problemi: ieri ennesimo ko e numeri disastrosi

Ventiquattro ore fa l'Aston Villa ha sbancato Stamford Bridge. La media punti di Pochettino è di 1,14 a gara, la peggiore dell'ultimo decennio
25.09.2023 19:00 di Raffaele Campo   vedi letture
Nuovo Chelsea, vecchi problemi: ieri ennesimo ko e numeri disastrosi

Nel corso dell’ultima finestra di mercato estivo, il Chelsea – reduce da una passata stagione a dir poco disastrosa con la squadra al dodicesimo posto con appena 44 punti conquistati, il tutto nonostante i tantissimi milioni spesi nel mercato – ha operato una vera e propria rivoluzione. A partire dalla guida tecnica con l’arrivo dell’esperto Mauricio Pochettino, che era tornato a Londra dopo le precedenti ottime stagioni al timone del Tottenham. 

Ma anche la rosa è stata profondamente cambiata. Tanti sono stati gli addii: solo per ricordarne alcuni, hanno lasciato Londra Mendy, Koulibaly, Mount, Loftus-Cheek, Kante, Kovacic, Pulisic, Joao Felix e Havertz. Senza dimenticare Cucurella, rimasto sì nella rosa ma da separato in casa, il tutto dopo che poco più di un anno fa era stato preso dal Brighton per 66 milioni di sterline. 

Allo stesso modo, diversi sono stati i nuovi innesti. Il più oneroso Caicedo, ingaggiato anche lui dal Brighton ma per la cifra record di 133 milioni, oltre a lui Lavia, Nkunku, Disasi, Jackson, Ugochukwu, Sanchez, Washington e Angelo. 

Sommando tutte le operazioni in entrata, in un anno e mezzo il club di Boelhy ha scucito l’incredibile cifra di 1,2 miliardi di euro. 

Un'annata storta e da dimenticare capita, ci sono passate anche le squadre che hanno scritto la storia del calcio. Ma ciò che sta attraversando il Chelsea è qualcosa di preoccupante. Perché anche con Pochettino e la squadra rivoluzionata non solo i risultati continuano a non arrivare, ma la stessa rosa dimostra poca personalità, oltre ad andare in apnea alla prima difficoltà. In diversi fanno fatica a esprimersi, casi più emblematici Mudryk, fantasista approdato lo scorso gennaio dallo Shakhtar Donetsk per 70 milioni ma che a Londra sembra l’ombra di sé stesso, ed Enzo Fernandez, lontano parente del centrocampista ammirato con l’Argentina negli ultimi Mondiali in Qatar. 

I numeri di questo inizio di Premier sono impietosi: dopo sei giornate, i blues hanno raccolto la miseria di 5 punti, frutto di 1 vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte. Mentre i gol messi a segno sono stati solo 5. La squadra è quattordicesima in classifica e la media punti di Pochettino è di 1,14, la più bassa degli ultimi dieci anni. 

Siamo a fine settembre e la stagione è ancora lunga, ma ora – se si vuole davvero dare un senso alle ingenti (se non folli) spese operate – bisogna svoltare.