Napoli, prova del nove? Al Maradona arrivano i giganti Blancos

Prova del nove? Forse è esagerato affermarlo, ma sicuramente una possibilità d'indizio. Al Maradona arriva il Real Madrid. Il Napoli di Garcia misura la sua temperatura dopo le otto reti in due partite rifilate a Udinese e Lecce. In ottica formazione scelte obbligate in difesa, con Natan e Ostigard confermati, perché Rrahmani è ancora out. Sta trovando stabilità il centrocampo, a differenza di altri reparti che il tecnico sta ruotando con più convinzione.
Ma le chiavi dell’impostazione spettano alla mediana ed è lì che occorre trovare continuità di rendimento e prestazioni al di sopra delle prime gare stagionali. Ecco dunque Lobotka in regia, coadiuvato da Zielinski e Anguilla a fungere da flusso dinamico nelle due fasi di gioco.
Capitan Di Lorenzo, ovviamente, è inamovibile, a sinistra dovrebbe toccare questa volta a Mario Rui, dopo l’alternanza continua con Olivera. Il tridente offensivo sembra scritto con Politano, Osimhen e Kvaratskhelia per cercare di impensierire la difesa dei Blancos.
Si va verso il tutto esaurito: la politica del club, che ha favorito la fidelizzazione di ventimila abbonati, fa sì che, nonostante il sold-out, non sarà battuto il record d’incasso di 4,4 milioni che risale proprio all’ultimo Napoli-Real, quello del marzo 2017. Comunque a Fuorigrotta è tornato l’entusiasmo e si rivivrà la magia delle notti scudetto.
LA PROBABILE FORMAZIONE
(4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Garcia.