Napoli, lo Scudetto è sempre più vicino. Oggi l'esame Toro
L’anno che verrà sarà migliore, anzi irripetibile, parola di Luciano Spalletti. Ma questo è destinato ad entrare nella leggenda oltre che nella storia del Napoli. Un po’ di scaramanzia non guasta, visto che il traguardo si avvicina sempre più, passo dopo passo. Il prossimo step è il Torino, poi la sosta di campionato per la nazionale che giocherà proprio al Maradona contro l’Inghilterra. Non ci sarà Raspadori neppure convocato per la sfida contro il Torino visto che salterà anche la convocazione di Mancini. Spalletti allora potrebbe cambiare qualcosa nello scacchiere del suo Napoli contro i granata, avversario definito asfissiante per come lo fa giocare Juric.
Al via i soliti ballottaggi. In attacco tra Politano e Lozano con il messicano favorito. Poi l’altro classico sulla sinistra tra Mario Rui e Olivera con l’uruguaiano in pole. Poi il centrocampo classico Zielinski Lobokta e Anguissa. Con Ndombele ed Elmas pronti dalla panchina. Davanti Osimhen e Kvaratskhelia pronti a incantare anche la Torino granata. Un cambio o al massimo due contro i granata per avvicinare il primo e storico traguardo atteso da una città da una città intera.
Probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Kim, Olivera, Anguissa, Lobokta, Zielinski, Lozano, Osimhen, Kvaratskelia
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