Milan, dalle scuse mancate di Pioli al "debito con i tifosi"

Le parole di Stefano Pioli nel post-partita del derby perso 5-1 contro l'Inter sabato hanno lasciato perplessi i tifosi milanisti, che dopo la batosta subita in campo sono stati costretti a sorbirsi anche le dichiarazioni di un tecnico apparso confuso sia durante che dopo la stracittadina milanese. Quest'oggi lo stesso Pioli ha cercato di riparare, correggendo il tiro dopo le scuse mancate e dichiarando apertamente di "avere un debito con i tifosi" per i cinque derby persi di fila. Le scuse dell'allenatore non avrebbero certamente placato gli animi o cambiato il risultato finale, ma l'attenzione è stata spostata da una grave mancanza tattica a una altrettanto grave carenza in fase di comunicazione.
Il Milan ha vissuto un'estate a metà tra la disperazione per aver perso Sandro Tonali e Paolo Maldini e l'esaltazione per il calciomercato fatto dalla dirigenza. Il risultato è stato un inizio di campionato con il vento in poppa per poi scogliersi davanti al primo vero e proprio ostacolo. Adesso arriva la Champions League e Stefano Pioli è chiamato a dimostrare di aver compreso potenzialità e limiti della nuova rosa a sua disposizione, ma soprattutto di aver capito gli errori fatti in passato e ripetuti nel recente presente. Il girone di ferro dei rossoneri non ammette errori e già contro il Newcastle servirà una prova convincente.