Lazio, la gara di domani è già decisiva: con il Celtic è vietato sbagliare

La Lazio sarà impegnata domani ad affrontare l'esame Celtic in Champions League, nella difficile trasferta in terra scozzese. Una partita chiave nell'economia intera di tutto il girone per gli uomini di Sarri. Perché il pareggio ottenuto in extremis all'esordio in casa contro l'Atletico Madrid può esaltare i tifosi, un eventuale passo falso contro i campioni di Scozia in carica rallenterebbe la corsa dei biancocelesti verso la qualificazione agli ottavi di finale. 

L'ambiente che Luis Alberto, fresco di rinnovo fino al 2027, e compagni troveranno sarà quello infuocato del Celtic Park. Nonostante l'atmosfera sia delle più calde, però, è vietato fallire l'obiettivo tre punti, visto che i biancoverdi sono considerati la squadra materasso del raggruppamento. La squadra allenata da Brendan Rodgers, alla sua seconda esperienza sulla panchina dei Celts, è reduce da una stagione praticamente perfetta in patria, sotto la guida dell'attuale tecnico del Tottenham Ange Postecoglu, che ha portato in dote l'ottavo treble domestico della storia del club. E, sebbene sia già arrivata una cocente delusione con la prematura eliminazione in Coppa di Lega per mano del Kilmarnock, la formazione di Glasgow comanda ancora saldamente il proprio campionato anche in questa annata, essendosi attestata in vetta dalla classifica con 19 punti conquistati in sette gare disputate ed avendo vinto il primo Old Firm della stagione contro gli odiati rivali dei Rangers.

Il debutto in Champions li ha visti soccombere di fronte ad un Feyenoord troppo forte, un avversario che gli uomini di Sarri conoscono bene, visti i trascorsi dell'anno scorso in Europa League. E proprio per questo centrare la vittoria domani suona sempre più come un imperativo. Obbligatorio trovare al continuità, che finora manca in campionato, per poi giocarsi alla pari, nei due successivi match con gli olandesi, il pass per la fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea per club.