Juve arrabbiata e motivata. Ma certi errori sono da cestinare

Tenere a mente gli errori per non rifarli più. Un canovaccio già scritto, ma non sempre correttamente interpretato dalla Juventus. Le quattro scoppole di Reggio Emilia hanno risuonato profondamente nell'eco dell'ambiente bianconero, desideroso di trovare il riscatto domani sera contro il Lecce. Guai a sottovalutare i giallorossi imbattuti di D'Aversa, che hanno saputo mettere in campo intensità e dinamismo nelle prime cinque giornate, mettendo in difficoltà gli avversari in entrambe le fasi.
Qualcosa potrebbe cambiare in mezzo e in avanti Allegri, ma anche in questo caso con riserve che andranno sciolte nelle prossime ore: Fagioli potrebbe partire dall'inizio, ricordando il suo bel gol al Via del Mare (l'inizio del suo percorso in prima squadra): il minutaggio del classe 2001 è in scia a quello di Miretti (187' e 211').
Dal 1' Locatelli e Rabiot, mentre le novità potrebbero presentarsi sugli esterni: Cambiaso spinge energicamente per una maglia da titolare, a destra aperto il ballottaggio in salsa americana tra McKennie e Weah. Anche il polacco Milik si candida per la titolarità, con Kean fermato da un piccolo problema alla tibia e le cui condizioni sono da valutare ogni ora che passa. Uno tra Chiesa e Vlahovic potrebbe riposare, come suggerito da Allegri in conferenza stampa.