Inter, a San Siro riecco la magia della Champions: Benfica crocevia rilevante

Torna la magia della Champions League e l’Inter ospita il Benfica dopo il pareggio di San Sebastian contro la Real Sociedad. Inzaghi sa che stasera non si può sbagliare e manda in campo i titolarissimi. I nerazzurri ritrovano in attacco la ThuLa, divisa dal 1' all'Arechi ma anche a San Sebastian, dove partì a sorpresa Marko Arnautovic, ora indisponibile, in coppia con il Toro.
In mezzo al campo riecco Henrikh Mkhitaryan con Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu. L’assenza di Frattesi (si punta a un recupero in extremis per la partita di sabato in A col Bologna) rende il trio ancora più intoccabile, anche perché Klaassen all’esordio ha mostrato una certa ruggine pregressa. Confermato uno degli uomini più in forma, Denzel Dumfries a destra, con Federico Dimarco sul lato opposto. Dietro pronto ad agire a difesa della porta di Sommer il trio composto da Bastoni, Acerbi e Pavard.
Nerazzurri concentrati al massimo dopo una prestazione non proprio convincente nel primo tempo dell’Archi di Salerno: è servito l’ingresso in campo (con gli altri cambi determinanti) di Lautaro per spazzar via la banda di Sousa. E stasera l’appuntamento è di quelli da non fallire, come d’altronde ha fatto intendere Inzaghi, inquadrando il possibile canovaccio: “Sarà una gara impegnativa, ad alta intensità. Hanno vinto tutte le gare tranne una, come noi. I principi sono quelli dello scorso anno. Hanno perso la prima partita in Champions giocando in dieci e nonostante ciò hanno avuto tantissime occasioni e avrebbero meritato un altro risultato”.