Da Conte a Nagelsmann: in estate sarà rivoluzione in panchina

Il tecnico è l’ultimo di una lunga lista di allenatori pronti a cominciare una nuova avventura. Delusi e deludenti dopo le ultime rispettive esperienze
28.03.2023 11:30 di Gioele Anelli Twitter:    vedi letture
Da Conte a Nagelsmann: in estate sarà rivoluzione in panchina

Il tanto abusato valzer delle punte, ballo immancabile in ogni sessione di mercato estiva, potrebbe lasciare spazio quest’anno a una curiosa e scintillante variante. Nessun vorticoso susseguirsi di passi e passaggi tra club e attaccanti, ma un armonico scambio di panchine che potrebbe cambiare il volto di tante big europee.

Antonio Conte è solo l’ultimo di una lunga e corposa lista di allenatori disponibili a cominciare una nuova avventura. Tanti entusiasti, in molti delusi e deludenti dopo le ultime rispettive esperienze. L’ex Inter e Juve si aspettava molto di più da questo Tottenham, tanto quanto gli Spurs in rapporto al curriculum di Conte. E dire che i punti a partita sono solo di un impercettibile 0,01% in meno rispetto a Pochettino. Eccolo, un altro tecnico libero e pronto a ricominciare, chissà forse proprio dal Nord di Londra dove nessuno si è scordato di lui. Così come a Madrid non hanno dimenticato Zinedine Zidane, ancora senza squadra dal giugno 2021: forse, dopo due anni, è arrivato il momento di rimettersi l’abito e tornare a bordocampo. Non aspetterà certo tanto Julian Nagelsmann, esonerato a sorpresa dal Bayern, di cui sarebbe dovuto essere la guida del presente e del futuro, un Ferguson alla tedesca nelle intenzioni. E ora gli Spurs – sempre loro –pensano a lui per il dopo Conte.

Da monitorare poi El Muñeco Marcelo Gallardo, diventato leggenda con il River Plate e ora in attesa di una chiamata europea: c’è chi dice Real Madrid, ma certezze ancora non ce ne sono. Una costante in realtà per tanti tecnici momentaneamente in attesa in cerca di riscatto o semplicemente desiderosi di rimettersi in gioco. Da Adi Hutter e Lucien Favre, che in Germania hanno sempre o quasi fatto bene, a Jorge Sanpaoli e Slaven Bilic, arrivando a Gennaro Gattuso uscito malconcio dopo l’ultima esperienza al Valencia. I nomi ci sono, i club intenzionati a cambiare anche: ingredienti sufficienti per alimentare già adesso la vorticosa spirale del calciomercato.