Benfica, Joao Mario: "In Champions vogliamo fare meglio dell'anno scorso"

Il centrocampista del Benfica Joao Mario, ai microfoni dei canali ufficiali della UEFA, prima dell'imminente sfida di Champions League in programma questa sera contro l'Inter, squadra nella quale ha giocato in passato, ha parlato del suo ruolo all'interno dello scacchiere del tecnico Roger Schmidt e delle ambizioni della squadra lusitana. Queste le parole del giocatore portoghese:
"Con l'età aumentano le responsabilità. Sono uno dei giocatori più anziani della rosa e vice-capitano. In una squadra come la nostra, è importante avere giovani perché è la nostra identità. Anche nel settore giovanile abbiamo un grande talento. Ecco perché abbiamo un buon mix. Servono un po' di energia e aria fresca e i giovani sono in grado di darcele. Soprattutto in Champions League però, è necessaria molta esperienza e quello è ciò che fa la differenza nelle partite decisive. Con le conoscenze acquisite possiamo prevedere dove casca la palla e come occupare gli spazi".
Ha segnato comunque tanto in questa competizione.
"Spero di continuare a segnare in Champions. È importante in una vetrina così grande dare il massimo, alzare il proprio livello calcistico... Per me era importante vivere una stagione sui grandi palcoscenici nei momenti decisivi al livello a cui ero perché mi dà fiducia e più maturità per confidare nelle mie capacità. Ero molto felice perché non è mai facile".
Qual è il suo ruolo ideale?
"Cerco di non pensare che gioco nella posizione x o y. Cerco di pensare che all'interno delle dinamiche della squadra ci sono degli spazi che devo occupare. Si parla tanto di tattica e di moduli, ma per me la cosa più importante è essere consapevoli di cosa chiede l'allenatore e di cosa si aspettano i compagni. Ci siamo divertiti parecchio perché c’è grande libertà in campo. Ovviamente abbiamo un impegno tattico con il mister, ma lui ci lascia molta libertà di mettere in campo le nostre capacità e caratteristiche. Questo fa la differenza, non esiste un regime tattico. Man mano che le partite passano, con le grandi prestazioni si cresce sempre di più, credendoci sempre di più, penso che sia questo il nostro segreto”.
Quali sono stati i vostri segreti l'anno scorso?
"Credevamo davvero in quello che facevamo, ovviamente abbiamo sempre affrontato grandi squadre e loro, fin dall'inizio, sono state le favorite. Ma non ci abbiamo mai creduto davvero, perché in campo le cose possono essere diverse. In Champions League abbiamo fatto una prestazione di grande livello, non sarà facile ripetersi quest'anno, ma quello che cercheremo è, all'interno del nostro gruppo, di fare ancora meglio dell'anno scorso. Quello che vogliamo è quest'anno è esattamente fare una buona Champions League, se possibile fare anche meglio dell'anno scorso e credo che abbiamo una squadra in grado di raggiungere questo obiettivo".