ESCLUSIVA SI Lautaro show, il primo tecnico: “Pallone d’Oro se lo fa con il City”

Dai campetti di Bahia Blanca alle finali di Mondiali e Champions League: Lautaro Martinez ha fretta, di imporsi e di vincere, come dimostrano i gol numero 100 e 101 messi a segno ieri contro la Fiorentina, risultati decisivi per la Coppa Italia portata a casa dall’Inter. Prossimi obiettivi: chiudere la corsa al quarto posto contro l’Atalanta e poi, il 10 giugno, provare a strappare il sogno europeo al Manchester City.

Tutto cominciò, per il Toro, il 13 maggio 2013: al 62° minuto di Club Atletico Liniers-Puerto Comercial – in sesta divisione argentina – con la sua squadra sotto di due gol entrò e mise a segno, nel giro di due minuti, il suo primo gol. In panchina a lanciarlo c’era l'allenatore Alberto "Pichu" Desideri, che è intervenuto in esclusiva ai microfoni di SPORTITALIA per parlare di lui.

Altri gol importanti e decisivi. E siamo a 101 con l’Inter: li ha visti?

“Sì, lo seguo sempre e credo che ieri sera contro la Fiorentina abbia segnato due gol tipici del suo repertorio. Quelli che metteva a segno nei suoi primi giorni con noi a Bahia Blanca”.

Da quel giorno, dove lo vede maggiormente cresciuto?

“Nei movimenti da attaccante puro che ha appreso crescendo. Sta migliorando sempre di più soprattutto sotto questo aspetto, che lo aiuta ad avere più occasioni e ad essere più pericoloso”.

Prossimo obiettivo, il Manchester City: con un Lautaro così l’Inter ha più possibilità di dire la propria?

“Lautaro è uno dalla mentalità molto vincente e l'Inter è in grado di vincere questa finale, con i gol del Toro magari. Sarà una partita molto dura, ma come dicevo possibile da portare a casa per i nerazzurri”.

Se dovesse ripetere ad Istanbul una serata come quella di ieri, non è che si possa aggiudicare il Pallone d’Oro?

“È molto probabile”.

L’Inter sembra averlo individuato come capitano. A Milano è nel suo habitat ideale?

“Non so come viva in Italia, ma da fuori sembra felice e molto motivato. Per trasferirsi in un altro club dovrebbe arrivarne uno molto grande a tentarlo, altrimenti non credo che andrà via".

Impostazioni privacy