La Primavera aveva davvero bisogno della pausa per il Mondiale?

L’ultima partita è datata 14 novembre 2022 e la prossima sarà 6 gennaio 2023. Il Campionato Primavera si è fermato per lasciare spazio al mondiale in Qatar e la domanda sorge spontanea: c’era proprio bisogno? La risposta è no, perché bloccare l’attività agonistica per due mesi non aiuta i ragazzi ma al massimo agevola gli allenatori della prima squadra durante le sessioni di allenamento. Per essere più chiari qualche sagoma in più quando le assenze sono numerose è ben gradita anche a chi dice che non è vero. Non è di certo il segreto di Pulcinella, in queste settimane sono stati parte integrante delle rose delle prime squadre ma non appena tutti i big saranno tornati dalle vacanze post Qatar i famosi “giovani sul quale puntare” verranno rispediti al settore giovanile. Certo per qualcuno sarà stata una bellissima esperienza vivere lo spogliatoio con campioni e campioncini, ma per altri la mancanza di minuti probanti sulle gambe ne condizionerà la ripresa.
Ancora una volta dunque una scelta discutibile presa di comune accordo con i presidenti di Serie A. Eppure quotidianamente sentiamo dire che si vuole preservare il talento dei giovani. Spesso però nel nostro paese le parole non vanno nella stessa direzione delle azioni che si intraprendono. Insomma come sempre tra dire e il fare c’è di mezzo il mare. Bisognerebbe avere più attenzione sul patrimonio calcistico del futuro piuttosto che vederli utilizzati come pedine in allenamento o sacrificati davanti al vil denaro in nome di qualche plusvalenza.