Inter e Lecce, filosofie diverse nel segno dello spettacolo

01.03.2023 18:27 di Redazione Sportitalia   vedi letture
Fonte: a cura di Giada Giacalone
Inter e Lecce, filosofie diverse nel segno dello spettacolo

Inter-Lecce, di serie A ma anche e nel campionato Primavera. Ironia della sorte il calendario combacia sia per i grandi che per i più piccoli. Sarà una vera e propria battaglia. Chi arriva a Milano, la formazione di Coppitelli, lo fa conscia di essere una squadra molto ben allenata e che gioca a memoria. È la fotografia perfetta del credo calcistico del proprio allenatore, quadrata cinica e battagliera. Di fronte però si troverà una squadra che sembra aver intrapreso, quando mancano 13 partite 1170 minuti 39 punti, disponibili la strada giusta. La chiave di lettura, per capire mister Chivu, si può trovare in quel triplo cambio contro il Torino al 37' del primo tempo. Sbaglia e non ha paura a sconfessare le proprie idee per recuperare la partita. 

Sarà interessante soprattutto il confronto tra i due in panchina. Uno studio attento dell'avversario per Coppitelli, con una squadra molto matura, contro un allenatore che difficilmente si plasma in base all'undici opposto, e con una squadra ancora immatura. 

La copertina va anche ai singoli protagonisti. In casa Inter l'estro di Esposito e Stankovic i 2005 che si stanno caricando la squadra sulle spalle dopo mesi di apprendistato. Vulturar, Berisha e Burnete la carica dei gol che stanno facendo impazzire i tifosi salentini. 

La classifica parla chiaro la capolista ha tutte le qualità per ritornare con i tre punti in tasca in Salento, i nerazzurri dovranno lottare perché i playoff distano 6 punti con 3 squadre davanti.  Insomma 90 minuti per il Lecce per confermarsi ulteriormente visto i 4 punti di vantaggio sulla seconda, la ricerca di maturità e di cresciuta dei singoli per l'Inter. Filosofie diverse, ma in comune il progetto, lo sviluppo di questi giovani.