Formula 1: Verstappen un fenomeno a Miami. Formula E: che spettacolo a Montecarlo, su questo campionato vale la pena scommettere…

09.05.2023 20:23 di Redazione SI Motori   vedi letture
Fonte: a cura di Filippo Gherardi
Formula 1: Verstappen un fenomeno a Miami. Formula E: che spettacolo a Montecarlo, su questo campionato vale la pena scommettere…

Miami prima tappa del trittico statunitense in calendario (le altre due Austin a fine ottobre e Las Vegas alla penultima) che potrebbe consegnare una somma di fattori importante sui bilanci, anche quelli definitivi, di questo Mondiale di Formula 1. E proprio Miami dopo le qualifiche del sabato, e la loro rocambolesca Q3, sembrava poter rafforzare un concetto che noi per primi, non più tardi di una settimana fa, avevamo volontariamente cavalcato.

Perché la seconda pole position stagionale di Sergio Perez, sommata all’harakiri che relegava Max Verstappen alla nona casella dello schieramento di partenza del GP domenicale, rilanciava una concetto tutt’altro che trascurabile: Max resta il più forte, ma Sergio è pronto ad approfittare di ogni mezza opportunità che la sorte, e non solo, gli metterà a disposizione.

Lo scudiero, o presunto tale, che lancia il proprio guanto di sfida al Re sovrano. Il gregario che capovolge gli equilibri di una gerarchia interna. La storia che nessuno si aspettava di raccontare e che invece, puntuale, diventa attualità. Tutto giusto, lecito e legittimo, se non fosse che il ragazzo con la Red Bull numero 1, domenica, una volta che i semafori verdi hanno smesso di lampeggiare ha sfoderato una gara da primo della classe assoluto, sverniciando fin quasi ridicolizzandoli gli avversari uno dopo l’altro. Perez compreso.

La RB 19, lo abbiamo già detto, è un concentrato di prestazioni ed aerodinamica incredibile, un’affidabile e priva di difetti equazione di rendimento ma la prestazione a Miami di Verstappen, tuttavia, è un’autogestita prova di forza. Questo è il suo regno e nessuno, avversari o compagni di squadra, possono anche solo lontanamente pensare di poter avvicinarsi allo scettro iridato senza fare i conti con lui.

Una sentenza, che non chiude tuttavia le ambizioni di un Perez al secondo posto in classifica con sole 14 lunghezze di ritardo, consapevole che se non sarà facile recuperare punti su questo Verstappen sarà altrettanto difficile, per ora, perderne tanti, visto che tutti gli altri diciotto partecipanti alla Formula 1 edizione 2023 sembrano fare, per difetto, letteralmente un altro sport.

Un altro sport, e dobbiamo convincerci che sia così e non solamente la falsa copia di qualcosa già esistente, è diventata a pieno merito la Formula E. Nel week end in cui la carovana della Formula 1 volava per la prima volta in stagione negli States, quella zero emissioni del mondiale più eco-sostenibile in circolazione si accomodava nel salotto di Montecarlo.

Ne è uscito un E-Prix imprevedibile, ricco di sorpassi e con pochi, pochissimi, momenti di noia. Già dalle qualifiche del sabato mattina, e fino al podio del tardo pomeriggio dello stesso giorno, nulla è stato scontato e la vittoria dell’arrembante leader del campionato Cassidy non toglie merito alla tenacia dell’altro neozelandese Evans o del britannico Dennis, tantomeno alla caparbietà del giovane Fenestraz o la classe enorme di un mai domo Vergne.

Insomma, la Formula E cresce. Cresce il suo spettacolo, la sua adrenalina e la voglia di ribalta dell’intero movimento, e almeno per quel che ci riguarda crediamo che valga la pena scommetterci.