Ecco la nuova Ferrari SF-23, condannata (o quasi) a far sognare

15.02.2023 13:20 di Redazione SI Motori   vedi letture
Fonte: Filippo Gherardi
Ecco la nuova Ferrari SF-23, condannata (o quasi) a far sognare

Il giorno di San Valentino ha lasciato in dote, per i tanti amanti ferraristi, il regalo più atteso, quello sicuramente da scartare con maggior interesse. La nuova SF-23, presentata proprio nel giorno per eccellenza dedicato agli innamorati. La nuova monoposto incaricata a riportare la Rossa sul tetto del mondo, obbligata (o quasi) a far sognare.

L’ultima creatura prodotta, in ordine di tempo, dagli ingegneri di Maranello è una coniugazione interessante di novità e solide fondamenta, che possono già legittimare la concretezza delle ambizioni di dirigenti, piloti e tifosi.

Nuovo è il profilo aerodinamico delle pance, ridotte nel volume e nella forma per migliorare le prestazioni in rettilineo, lì proprio dove lo scorso anno la F1-75 accusava qualche difficoltà di troppo. Nuovo ma non completamente inedito l’adesivo Ferrari sull’alettone posteriore (lo avevamo già visto allo scorso Gran Premio di Monza, ndr), abbondante invece l’utilizzo di carbonio, evidente e in bella mostra su alcune porzioni della carrozzeria, sulle stesse pance, sulle prese d’aria e la pinna posteriore.

Per il resto, la SF-23 raccoglierà l’eredità prestazionale e in termini di affidabilità della vettura che l’ha preceduta, capace di conquistare lo scorso anno la bellezza di quattro vittorie, dodici pole position e soprattutto due secondi posti mondiali, con Leclerc nei piloti e nel campionato costruttori. Sarà questa la componente essenziale da cui ripartire, alla quale andrà abbinata una gestione gare che dovrà dimostrarsi superiore rispetto a quella, a tratti troppo lacunosa, mostrata lo scorso anno.

Toccherà al nuovo timoniere Frederic Vasseur disegnare la rotta più corretta, mettendo ordine e dettando, quando ne arriverà il momento, le giuste gerarchie. Toccherà, naturalmente, ai due piloti trasformare il meraviglioso frastuono del battesimo ufficiale della nuova auto in una storia reale e vincente. Leclerc e Sainz, o se preferite Charles e Carlos, pronti a darsi una mano (almeno a parole e alla viglia) nella bagarre che il prossimo 5 marzo, dal Bahrain, li coinvolgerà al cospetto di tutti gli altri. Senza timori o esitazioni, ma consapevoli del potenziale che avranno tra le mani,

La Ferrari ha fame, e dopo 16 anni di astinenza anche bisogno, di tornare a vincere. Non sarà facile, ma la sensazione di tutti è che sia davvero di nuovo possibile.