Il ruggito di De Laurentiis e i dettagli del ciclo Napoli: inizia una nuova era

Aurelio de Laurentiis non sceglie mai i suoi interlocutori a caso quando vuole parlare e pronunciare affermazioni importanti. 

Così, a meno di due settimane dalla prima sfida con l'Eintracht  valida per gli ottavi di finale della Champions League (17 febbraio, ore 21, Francoforte, Waldstadion Deutsche Bank Park), il presidente del Napoli ha concesso un'intervista alla Bild, il più diffuso quotidiano tedesco, per non dire del suo sito, fra i più cliccati. Con le sue parole, chiare e precise, egli ha virtualmente aperto il nuovo ciclo napoletano, legittimato dalla straordinaria stagione della squadra di Spalletti, lanciatissima verso il terzo, storico scudetto e sempre più competitiva anche in campo continentale. 

Quando ADL ai tedeschi scandisce: "Osimhen non è in vendita. I nostri giocatori sono molto richiesti, ma non devo vendere nessuno.  Noi non abbiamo debiti", esalta non soltanto il cammino virtuoso del suo club, ma trasmette l'immagine vincente di un club italiano al tempo in cui, nella ricchissima Premier League, il City è sotto inchiesta per cento presunte irregolarità che gettano ombre inquietanti sul suo futuro. Dove si dimostra che non necessariamente sei sicuro di vincere in Europa anche se spendi e spandi centinaia di milioni di euro, avendo alle spalle il fondo sovrano di uno stato straniero. Come insegna il caso di scuola del Psg, guarda caso anch'esso di proprietà del fondo sovrano di un altro stato straniero.

Dall'alto della sua posizione di leader incontrastato della Serie A e di promotore della rifondazione napoletana che ha scatenato nell'estate 2022, De Laurentiis dice ai tedeschi: vedete? Anche in Italia è possibile costruire uno squadrone che può vincere la Champions, con tutto Il rispetto per l'Eintracht, vincitore dell'ultima Europa League, attualmente quinto nella classifica della combattutissima Bundesliga (Bayern 40, Union Berlino 39, Borussia Dortmund 37, Red Bull Lipsia 36, Eintracht 35). 

"All’inizio l’impressione è stata quella di un sorteggio non difficile – ha annotato ADL – ma, in realtà, non è esattamente così. Non a caso i nostri prossimi avversari stanno lottando per il campionato in Germania. Non dobbiamo pensare di essere migliori: lo ha fatto lo  scorso anno il Barcellona e poi è stato eliminato. Noi non dobbiamo ripetere l’errore.  Abbiamo una squadra forte, ma le migliori squadre d’Europa  e del mondo sono in Champions League. Credo che il Napoli possa vincere la Champions, proprio come i bookmaker, che ci vedono però come  quarto o quinto candidato più probabile. Certamente alcune squadre sono  più forti, ma vedremo”.

Nel frattempo, De Laurentiis toglie dal mercato Osimhen (investimento di 70 milioni: oggi nel vale più del doppio) e dichiara incedibilI Tutti gli altri giocatori del Napoli, a cominciare da Kvaratskhelia; prolunga sino al 2027 i contratti in scadenza nel 2024 di alcuni fra gli elementi più preziosi della rosa.

Questo significa gettare le basi di un ciclo che non è difficile prevedere sarà ricco di soddisfazioni per milioni di tifosi del Napoli.

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