Italvolley, Velasco: "Sono emozionato, sento una grande responsabilità"

L'allenatore argentino Julio Velasco, torna sulla panchina della Nazionale italiana di pallavolo dopo 25 anni. Le sue dichiarazioni nella conferenza stampa di presentazione: "In questi mesi ho pensato che i commenti su Mazzanti fossero ingiusti. E' un allenatore che ha vinto tanto con Nazionali e club ed è una grandissima persona. Ha gestito situazioni difficili, ma quando un ciclo finisce non è colpa di nessuno. Ciò non cancella quello che un allenatore ha fatto".
Si presenta: "Sono emozionato per la grande responsabilità di allenare una squadra che ha fatto sempre grandissimi risultati. Sento una grande responsabilità e sono molto contento di accettare questa sfida. RIngrazio Busto Arsizio, la situazione che si è creata è stata difficile. Mi è stato chiesto di smettere subito e quindi ieri mi hanno chiesto di dimettermi, cosa che io ho fatto senza problemi. Ringrazio il gruppo di giocatrici che ho avuto, un gruppo fantastico dal quale ho imparato molto".
Sugli obbiettivi: “Terrò conto ovviamente delle esigenze individuali, ma poi deciderò io per uniformare la gestione. Massima disponibilità ai problemi gestionale, ma decidiamo noi. Compreso il rapporto con i club. Parigi è un obiettivo forte, ma il nostro progetto comprende anche il post giochi”.
Sulle aspettative: “Chiederemo a stampa, tifosi e a tutti di non creare eccessive aspettative. Creeremo però delle capacità di adattamento alle difficoltà, alla pressione. Ci saranno condizioni dure a cui adattarsi”.
Sulla Nazionale: “Si parla di questa nazionale come di una che non ha vinto niente, invece ha vinto! Non ricordo partite perse per l’attacco, ma forse per la ricezione. Ho preoccupazione più su quello, che sull’attacco”.
Sulla gestione: “Antropova-Egonu? Se avessi avuto problemi a gestire alcune situazioni neanche avrei accettato. Credo che avere due opposti potrà essere una grande potenzialità. Ovviamente la cosa importante sarà trovare chi riceve meglio".