Cyber Corner - Mele: "Aiutiamo le aziende a scoprire il mondo eSport"

Player, caster, operatori di settore e non solo. Il panorama esportivo italiano e internazionale si racconta nel 'Cyber Corner' di Sportitalia.
28.01.2023 09:00 di Gianluca Viscogliosi Twitter:    vedi letture
Cyber Corner - Mele: "Aiutiamo le aziende a scoprire il mondo eSport"

Dinamico, ambizioso e lungimirante. Alessandro Mele non è soltanto fondatore e ceo della giovane Hype Up, agenzia specializzata in marketing e comunicazione, ma è anche  un giovane ragazzo che scansiona costantemente il mondo con sguardo clinico e analitico cercando di capire le tendenze del momento e i principali canali di sviluppo economico. Come l'interessante e variegato universo esportivo.

Il logo della tua Hype Up è un palloncino, perché l’obbiettivo è volare sempre più in alto. Veloci e leggeri.
Tutto nasce con il pensiero di voler aiutare le aziende a crescere. Il palloncino ci è subito venuto in mente, uno delle traduzioni di “Hype up” è proprio gonfiarsi, e L analogia con il palloncino è immediata. Il nostro brand rappresenta a pieno la nostra mission e la nostra ambizione. Vogliamo supportare le aziende, gli atleti di alto profilo agonistico a crescere, i nostri due rami strategici infatti sono quelli degli eSport e del marketing e comunicazione per imprese e atleti.

E ovviamente un gruppo così giovane e dinamico non poteva non guardare con interesse al mondo esportivo.
Fortunatamente da qualche anno sono riuscito a trasformare la mia più grande passione nel mio lavoro: lo sport. Gli eSport rappresentano una delle strade che disegnano il futuro dello sport italiano e globale, uno strumento che deve essere messo al servizio della più classica connotazione sportiva per la sua sostenibilità ed il suo futuro. Inoltre ritengo che noi giovani abbiamo il dovere di essere ambasciatori e sostenitori delle nuove idee e tecnologie a patto che queste ultime possano essere valide proposte di valore per il cambiamento.

Quali sono le potenzialità economiche, imprenditoriali, umane anche se vogliamo, di questo universo?
Le potenzialità sono infinite, questo è un settore che può avere un grande sviluppo non solo nella parte ludico competitiva, ma, secondo me il suo più grande valore è quello di poter essere essenziale nell’innovazione e nel sostegno di altri mercati. Ad esempio nel mercato B2B come strumento di marketing e come fonte di sostenibilità economica per il mercato sportivo. Gli eSport ed il gaming possono rappresentare una nuova arma nel marketing, nel fan engagement, nel welfare aziendale. Nell’ambito sportivo possono essere applicati per l’aumento di skills atletiche, per la promozione dello sport tradizionale, in ambito riabilitativo e non per l’ultima per progetti di inclusione. Questi sono solo alcune delle possibilità intrinseche nello sviluppo del gaming e degli esport abbinato a nuove tecnologie in altri mercati.

Che tipo di lavoro vi proponete di fare nel settore esportivo?
Noi ci posizioniamo nel settore B2B, al servizio degli imprenditori e delle aziende esterne al settore che vogliono scoprire questo nuova opportunità di marketing o investire nel settore. In questo momento anche grazie al Table Esport Market (il nostro evento B2B) vogliamo creare un canale di comunicazione forte fra imprenditori endemici del settore e aziende, brand e imprese esterne al settore. Supportando così una nicchia, come quella degli esport, a comunicare il proprio valore e a scoprire nuove opportunità di business Esterne. Crediamo fortemente nella potenza e nelle menti che caratterizzano l’imprenditoria italiana e non solo, il tessuto vivo produttivo italiano.

Il vostro evento di punta a proposito, il TEM (Table Esport Market), è all’orizzonte: che novità avete preparato?
Il prossimo 30 marzo a Roma daremo vita alla seconda edizione del TEM. Sicuramente il nostro evento B2B per eccellenza è cresciuto, quest’anno puntiamo ad invitare più di 100 imprenditori eterogenei nel settore di appartenenza. Una platea che, grazie all’organizzazione di matching, avrà l’opportunità di conoscersi e creare nuove sinergie e partnership. La prima grande novità è il media partner dell’evento, il Rompi pallone, testata da più di 1 milione di follower. Inoltre grazie al nostro partner tecnologico Brochesia daremo l’opportunità a chi investe nell’evento di comunicare la propria brand identity grazie alla realtà aumentata. Per mostrare il valore degli eSport a livello marketing, daremo l’occasione ai brand di promuoversi tramite le live Twitch di grandi gamer. Altra novità è il patrocinio per di Angi (associazione nazionale giovani innovatori) che ringraziamo per la fiducia ed il supporto. Queste sono solo alcune delle novità, per il resto purtroppo ancora vi dovrò tenere sulle spine per tutto ciò che potranno vivere gli invitati del tema.

Cosa ricercano le aziende di settore al momento e che supporto vi prefiggete di dare con il TEM?
A queste aziende e start up ci prefissiamo di dargli una reale opportunità di crescita. Prima del TEM, con il nostro partner OTW (Onthewave S.r.l.) forniremo la possibilità ai giovani imprenditori di seguire due brevi corsi per aumentare le soft skills necessarie per relazionarsi con controparti esperte di altri settori. In tutti i modi vogliamo supportare la crescita del settore e delle aziende che lo compongono, creano un vero e proprio network su misura per loro.

Tra l’altro si parla spesso di aziende giovani, con grande potenziale e tutte afferenti al settore dell’alta tecnologia
Questa è stata una grande scoperta del TEM, al nostro evento hanno partecipato tante start up e aziende composte da giovani come noi. È stupendo scoprire come i giovani italiani hanno idee eccezionali e per noi è un onore ospitarli e conoscerli. Questi ospiti creano l’energia giusta per tutti i nostri stakeholder, le loro idee sono fresche ed ambiziose e rappresentano il futuro economico del nostro paese. Vi sorprendereste a scoprire i progetti di queste start up e di questi giovani imprenditori. Su questo il patrocinio di ANGI descrive al massimo quanto riteniamo essenziale la loro presenza e il valore intellettuale del quale si fanno rappresentanti.

Quanto è importante e rassicurante per aziende e investitori che personaggi di rilievo (penso a Vieri) credano molto nel potenziale dell’universo esport.
È importantissimo! Senza Aziende ed investitori le nostre idee come giovani imprenditori non potrebbe mai essere valorizzate, questo non solo a livello di investimento di risorse economiche, ma, anche a livello di trasmissione di competenze che questi “mentor” possono darci.A mio parere, questa proposizione verso gli eSport mostra evidenzia due cose: La prima che il settore sportivo è un settore ad alta potenzialità e la seconda che probabilmente, in Italia siamo ancora in una fase embrionale perfetta per accogliere nuovi investimenti.

Non è un caso che ci siano di mezzo molti sportivi: Sport ed eSport, due mondi apparentemente lontani calma che forse dobbiamo pensare che viaggino insieme.
Sono due mondi che devono viaggiare insieme, vivere gli eSport come un ostacolo per lo sport è un limite. Non possiamo fermare il cambiamento ma possiamo al tempo stesso modellarlo al meglio per creare valore sia per la comunità che per lo sport stesso.Nei prossimi anni, se i manager sportivi capiranno a pieno le potenzialità di questo mezzo potranno aiutare lo sport a crescere e stabilizzarsi. Un grande problema in Italia è la altissima instabilità economica dello sport, lo sport dipende da fonti di ricavo ad alta volatilità, sicuramente gli eSport non saranno la panacea di tutti i mali, ma, sicuramente possono essere un supporto utile per aumentare la visibilità, il valore come brand, l’engagement, la promozione di molte associazioni e società sportive.