Calderón: "Sembra che il PSG non voglia partecipare alla Superlega"

Ramón Calderón, ex presidente del Real Madrid, si è concesso ai microfoni di Tuttosport per un colloquio a 360 gradi.
L'immagine del campionato spagnolo nel mondo rischia di essere compromessa dal caso Negreira.
"È ancora troppo presto per dare un giudizio. Un presidente del Barça (Rosell, ndr) è stato in carcere per 2 anni e poi si è scoperto che era innocente. Da quanto emerso, la situazione del Barça è complicata e potrebbe diventare grave, ma non abbiamo tutte le informazioni a nostra disposizione. Un tribunale e gli organi federativi se ne stanno occupando e ci sapranno dire se è successo qualcosa. Di certo, questa situazione non è positiva e non solo per il Barça, ma per tutta la Liga".
Sia Juventus che Barça, le altre 2 squadre che assieme al Real sostengono la Superlega, stanno avendo guai giudiziari. È preoccupato che qualcuno possa tirare fuori qualche scheletro dall'armadio blanco?
"No. Mi pare che le cose si siano fatte bene. E in campo, difficilmente, si sarebbero potute fare meglio".
La Superlega è morta?
"Il problema è che così come l'avevano presentata non aveva senso. Prova ne sia che il primo tentativo è morto dopo 48 ore. Ora, sembra che il Psg, le inglesi e le tedesche non abbiano intenzione di parteciparvi. Con una premessa del genere, mi sembra difficile che il progetto vada in porto".